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Altresi il consumatore ha diritto ad ottenere (art. 4) garanzia per iscritto o, per sua volontà, su diverso supporto di cui dispone ed a lui raggiungibile, di tutte le comunicazioni stabilite in base all articolo 3, co. 1, preventivamente o quando avviene la stipula contrattuale.

Nello stesso periodo e nelle medesime modalità devono tuttavia essere esplicate al consumatore pure le seguenti comunicazioni:

un avviso sui vincoli e sui modi di attuazione del diritto di recessione in base all art. 5, incluse le circostanze di cui all art. 5, co. 2;

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la residenza del fornitore al quale il consumatore può inoltrare lamentele; le comunicazioni sulle prestazioni di consulenza e sulle garanzie a livello commerciale; i vincoli di recessione contrattuale in caso di periodo indefinito o maggiore ad un anno.

Il consumatore può richiedere la recessione (art. 5) da qualsiasi contratto a distanza, senza nessuna sanzione e senza indicarne la ragione, nell arco di dieci giorni di lavoro decorrente: per quanto riguarda i beni, dal momento in cui vengono ricevuti dal consumatore laddove siano stati adempiuti gli impegni in base all art. 4 o dal momento in cui i medesimi siano stati appagati, sebbene questo accada dopo il termine contrattuale purché non oltre il limite di tre mesi dalla fine stessa; per le prestazioni, dal momento del termine contrattuale o dal momento in cui siano stati adempiuti gli impegni in base all art. 4, sebbene questo accada dopo il termine contrattuale purché non oltre il limite di tre mesi dalla fine stessa.

Nella situazione in cui il fornitore non abbia adempiuti agli impegni in base all art. 4, il limite di tempo per esercitare il diritto di recessione è di tre mesi e inizia:

per i beni, dal momento in cui il consumatore li riceve;

per le prestazioni, dal giorno del termine contrattuale.

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Il diritto di recessione si applica con l inoltro, nel tempo previsto, di una lettera scritta presso il domicilio del fornitore tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

La lettera può essere inoltrata, entro il medesimo termine, pure attraverso telegramma, telex e fac-simile, a patto che sia spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno nell arco di 2 giorni successivi.

Nel momento in cui il consumatore ha ricevuto il bene è obbligato a riconsegnarlo o a farlo recapitare al fornitore o al soggetto da questi indicato, secondo le regole ed i termini contrattuali. Il termine per la riconsegna del bene non deve tuttavia essere meno di 10 giornate di lavoro che decorrono dal giorno in cui è stato ricevuto il bene.

Gli unici costi obbligatori per il consumatore per esercitare il proprio diritto di recessione a norma di legge sono i costi diretti di riconsegna del bene al fornitore, laddove chiaramente espresso dalla stipula contrattuale a distanza.

Se il diritto di recessione è applicato dal consumatore in conformità alle normative vigenti, il mittente è obbligato al risarcimento dei costi anticipati dal consumatore. Il risarcimento deve essere gratuito, ed avvenire in poco tempo e in qualsiasi circostanza nell arco trenta giorni dal giorno in cui il fornitore è stato informato del diritto di recessione previsto per il consumatore.

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Il fornitore che non rispetta le normative previste dagli articoli 3, 4, 6, 9 e 10 del D. legislativo 185/99, ossia che intralcia il diritto di recessione previsto per il consumatore o non risarcisce al medesimo i costi sostenuti, è condannato con una multa amministrativa che va da un milione di lire fino a dieci milioni.

Nelle situazioni particolarmente gravi o di recidività, la multa applicata sarà addirittura raddoppiata.

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Nell ambito di condotte illecite che riguardano i nomi a dominio si evidenziano, tra i più comuni, il cybersquatting dal domain grabbing.